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L’alimentazione è uno dei fattori che maggiormente incidono sullo sviluppo, sul rendimento, sulla produttività delle persone, ma anche sulla qualità della vita e sulle condizioni psico-fisiche con cui affrontiamo l’invecchiamento. Inoltre una dieta corretta è un validissimo strumento di prevenzione per molte malattie e di trattamento per molte altre.
Seguire uno stile di vita sano è il presupposto essenziale per mantenere un buono stato di salute. Da anni, assistiamo ormai ad un progressivo incremento delle malattie correlate alla società del benessere quali il sovrappeso corporeo, l’obesità, l’aterosclerosi e il diabete.
Il 23% dei bambini italiani è in sovrappeso, il 12% è obeso. Questa realtà si contrappone alla carenza nutrizionale di altri paesi in un contesto globale caratterizzato da un progressivo impoverimento delle risorse del suolo.
Gli studi sul rapporto fra alimentazione e salute e la divulgazione di conoscenze e corrette abitudini, attraverso adeguati messaggi di educazione alimentare, sono importanti per il benessere della generazione attuale e di quelle future.
Parlare di olio d’oliva extravergine significa parlare di un alimento che modula positivamente alcune funzioni dell’organismo, con effetti positivi sulla salute e con risultati importanti nella prevenzione delle malattie. Pertanto il messaggio per i consumatori è che l’olio d’oliva extravergine fa vivere bene, fornendo al nostro organismo un importante contributo insieme agli altri alimenti tipici della dieta mediterranea quali frutta, verdure, legumi e cereali.

Cos’è l’olio d’oliva?
L’olio di oliva rappresenta solo il 4% circa di tutti i grassi di origine vegetale consumati nel mondo. Le differenze tra l’olio extravergine di oliva e gli altri grassi vegetali sono notevoli, sia per quanto riguarda la materia prima dalla quale provengono che per il processo di estrazione: solo l’olio d’oliva si ottiene dalla lavorazione di frutti (le olive), mentre tutti gli altri oli vegetali sono ottenuti da semi; inoltre, solo l’olio di oliva si estrae esclusivamente con processi meccanici, mentre tutti gli altri oli vengono estratti chimicamente per mezzo di solventi. Proprio per questi motivi l’olio extravergine di oliva è il solo grasso vegetale che non ha subito processi di raffinazione, e conserva intatte anche altre sostanze importanti e utili quali antiossidanti e vitamine contenute nel frutto.

Da cosa dipende la qualità?
La qualità di un olio extra vergine di oliva dipende da molti fattori. Determinante è la varietà delle olive, poi la zona di produzione, quindi le condizioni climatiche e la composizione del terreno: aspetti, questi, che influiscono soprattutto sul sapore e profumo dell’olio. Un olio extravergine prodotto da olive sane e raccolte al giusto livello di maturazione utilizzando corrette tecniche di raccolta, trasformazione e conservazione, avrà generalmente una acidità molto bassa.

L’olio d’oliva è una vera e propria medicina
L’olio extravergine fa bene alla salute, è piacevole da gustare e la pianta che lo produce rappresenta uno dei simboli indiscussi del paesaggio toscano. È un alimento gustoso, sano e naturale: consumarlo con regolarità (dai 30 ai 50 gr al giorno) aiuta a vivere bene, a prevenire e curare diverse malattie.  Grazie alle sue numerose virtù salutari, è stato riconosciuto da parte del mondo scientifico, come un Nutraceutico, “alimento medicamentoso”. L’altro aspetto eccellente dell’olio extravergine di oliva è quello di accompagnare i condimenti della dieta, in particolare quella mediterranea, sinonimo ormai da anni di gusto e benessere a tavola.
L’olio extravergine d’oliva per le sue peculiarità nutrizionali e organolettiche è probabilmente il migliore tra i grassi che la natura ci fornisce.
Negli ultimi anni la ricerca scientifica internazionale ha dimostrato i benefici della alimentazione di tipo mediterraneo. Patologie diffuse nei paesi occidentali come le malattie cardiovascolari, alcuni tumori, il diabete, l’obesità, ecc., risultano meno presenti dove la dieta mediterranea è un’abitudine consolidata. L’olio extra-vergine di oliva aiuta il sangue a mantenersi fluido, ma la condizione indispensabile è che si tratti di un prodotto di alta qualità. Uno studio effettuato all’ospedale di Cordoba, in Spagna, dimostra che alcuni antiossidanti presenti nell’olio (i fenoli) ostacolano la formazione di colesterolo cattivo, placche e trombi; cosa che un olio scadente povero di fenoli non riesce a fare.
L’acido oleico, che è un componente dell’olio d’oliva, ha una doppia funzione: riesce allo stesso tempo ad aumentare il colesterolo buono e a diminuire quello cattivo!
Un paio di cucchiaini al mattino, a digiuno, possono risolvere i problemi di chi è afflitto da stitichezza cronica.

Perché è importante che questo messaggio di salute raggiunga anche i bambini e gli adolescenti?
Per queste ragioni è fondamentale elevare la qualità delle sostanze grasse utilizzate per l’alimentazione dei bambini e degli adolescenti: in primo luogo occorre dare loro un prodotto buono per la loro salute e che non contenga, cioè, sostanze inquinanti. In poche parole: biologico. In secondo luogo bisogna privilegiare l’uso di grassi ricchi di composti polifenolici, capaci di alleviare l’azione dei lipidi sull’organismo. L’olio extravergine d’oliva, da questo punto di vista, presenta caratteristiche uniche.
Infine, l’olio extravergine che arriva sulle nostre tavole deve essere di qualità tale da aver preservato tutte le proprietà nutrizionali che aveva al momento della spremitura di un frutto fresco e vivo, ricco di vitamine e sostanze secondarie dall’azione benefica, come poche altre cose in natura.

Conclusioni
L’olio extra vergine di oliva è quindi un alimento fondamentale per tutte le diete e ideale per tutte le stagioni della vita. Per i bambini è un alimento perfetto sotto tutti i punti di vista: per il grande apporto di acido oleico presente anche nel latte materno, per gli sportivi perché è fonte di energia prontamente digeribile e per gli anziani  in quanto limita la perdita di calcio nelle ossa, prevenendo l’osteoporosi.