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A cura della Redazione – Nei giorni scorsi l’Italia si è trovata in allarme a causa di una possibile epidemia di listeriosi, dovuta a prodotti surgelati non a norma comunque prontamente ritirati dal mercato. Oggi il Ministero della Salute ha diramato un comunicato, nel quale si specifica che per il nostro Paese non c’è alcun rischio di infezioni dovute al batterio Listeria Monocytogenes. “Al momento non ci sono possibilità di focolai – ha assicurato il Ministro Giulia Grillo -“. Oltretutto, e questo vale anche per i prodotti a rischio, il problema muore alla radice in caso di accurata cottura del prodotto, dato che il germe muore a una temperatura di 65 gradi.

Cos’è la listeriosi? Si tratta di una delle malattie trasmesse attraverso gli alimenti, dette tossinfezioni alimentari. Viene definita una patologia rara, ma non per questo da trascurare; anzi, nei Paesi occidentali si sta rivelando sempre più un importante problema di sanità pubblica. Nei soggetti più deboli, come neonati o anziani, il tasso di mortalità è alto e le epidemie, proprio attraverso la distribuzione di cibo contaminato, negli ultimi anni sono aumentate. Il batterio Listeria Monocytogens, Gram positivo, è aerobio e dotato di mobilità elevata. Le tossine che produce coinvolgono sopratutto il sistema nervoso centrale, e possono causare anche meningite. Esistono, ad ogni modi, rimedi e terapie risolutive, come la somministrazione dell’ampicillina e della gentamicina.