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A cura del dott. Massimo Generoso – L’inalazione da corpo estraneo con conseguente soffocamento rappresenta un incidente frequente che causa nei bambini circa 50 morti ogni anno. Come si presenta un’ostruzione respiratoria da inalazione di corpo estraneo? Bisogna distinguere se l’ostruzione è parziale o completa. Se parziale, il bambino respira anche se con difficoltà, tossisce, emette suoni, piange. È sconsigliata qualsiasi azione. Il piccolo va tranquillizzato, incoraggiato a tossire e mantenuto nella posizione che preferisce. In caso di ostruzione totale il bambino non respira più, non tossisce, non emette suoni e mette le mani intorno al collo. Bisogna allertare il 118 e iniziare rapidamente le manovre di disostruzione.

Manovra di disostruzione

Si chiama Manovra di Heimlich, indicata per bambini di età superiore a 1 anno, o di peso da 10 Kg in su, o di altezza a partire da 75 cm. La sequenza è la seguente:

– Collocati (in piedi o in ginocchio) alle spalle del bambino, facendo passare le braccia al di sotto delle sue, come se lo volessi abbracciare;

– Con pollice e mignolo di una mano forma una C che collega la punta dello sterno con l’ombelico;

– Inserisci all’interno della C il pugno dell’altra mano con il pollice all’interno in modo da creare una superficie piatta;

– Afferra il pugno con l’altra mano ed effettua decise compressioni dal basso verso l’alto e dal davanti all’indietro (movimento a cucchiaio);

– Continua fino a disostruzione avvenuta o fino a che il bambino diventa incosciente.

Se il bambino ha meno di 1 anno

Le manovre sono diverse se il bambino, in questo caso il lattante, ha un’età inferiore a 1 anno, o un peso fino a 10 Kg o una altezza fino a 75 cm. La sequenza è la seguente:

– Seduto o in ginocchio, utilizza la gamba come piano di appoggio;

– Blocca la testa con la presa a C della mandibola per favorire la respirazione;

– Sistema il lattante a cavallo dell’avambraccio in posizione declive, cioè a testa in giù;

– Posiziona l’avambraccio sulla coscia dello stesso lato, per garantire la stabilità;

– Dai 5 vigorosi colpi fra le due scapole con il palmo della mano, indirizzandoli verso l’esterno, per non colpire la nuca;

– Gira il lattante con cautela tenendolo sempre per la testa e posizionalo supino sull’altro avambraccio, sempre con il capo rivolto verso il basso e assicurando la sua stabilità;

– Procedi con 5 compressioni toraciche lente e profonde con le due dita posizionate al centro dello sterno, nella zona a metà fra i 2 capezzoli;

– Alterna queste due manovre fino a disostruzione avvenuta o fino a che il lattante diventa incosciente.

Manovre da non fare

Sono assolutamente da evitare due manovre, ancora, purtroppo, molto diffuse nella cultura popolare: infilare le dita in gola al bambino per farlo vomitare o per estrarre il corpo estraneo; afferrare per i piedi il bambino e metterlo a testa in giù. Queste due manovre rappresentano soltanto una perdita di tempo e possono spingere ancora più in basso il corpo estraneo inalato!