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A cura della Redazione – Una scuola, una cooperativa e un grande sogno che presto diventerà realtà per Pakwach, villaggio dell’Uganda del Nord, sulle sponde del Nilo. La Fondazione Marmo di Carrara ha deciso di sostenere, con una donazione di 12 mila euro, le attività che l’associazione MartA Onlus, fondata dall’imprenditrice Brunella Devoti, sta portando avanti per cambiare le sorti di questa realtà africana.

Grazie al sostegno economico dei cavatori, l’associazione ha potuto acquistare farmaci per la cura dell’Aids, e sostenere la scuola locale St. Francis Nursery School attraverso l’acquisto del materiale didattico e la retribuzione degli insegnanti.
Ma la parte più cospicua dei fondi sarà destinata al “Progetto sorgo”, che prende il nome da questo cereale altamente resistente, utilizzato nella produzione della birra. L’obiettivo è quello di fornire alle famiglie del villaggio, riunite nella cooperativa Mungu Ongey, il capitale iniziale necessario alla lavorazione del terreno e all’acquisto dei semi. Mentre il birrificio Uganda Breweries si è già impegnato ad acquistare l’intero raccolto per la produzione di birra. L’erogazione del sostegno è subordinata alla presenza, all’interno della cooperativa, di almeno il 50% di donne con compiti dirigenziali, e al rispetto dell’obbligo di consentire ai bambini della famiglia di frequentare la scuola.

«Con il Progetto Sorgo si vuole dare la possibilità alle famiglie povere del villaggio di iniziare un percorso che possa garantire un futuro migliore anche alle prossime generazioni» spiega Silvia Burchielli, presidente di MartA Onlus. «Per questo abbiamo collegato il sostegno economico al rispetto dell’obbligo scolastico e al riconoscimento del ruolo femminile». Attualmente sono stati identificati 106 acri di terreno e 21 soci con una età da 20 a 40 anni. Considerando che in media ogni famiglia ha 6 figli l’incremento di reddito e quindi il miglioramento delle condizioni di vita interesserà circa 150 persone. Inoltre, MartA Onlus affitterà alcuni acri di terreno e il ricavato andrà direttamente alla scuola. Una parte del terreno verrà invece messo a disposizione degli insegnanti per incrementare il loro stipendio.

«Abbiamo aderito molto volentieri a questa iniziativa di Alberto Rossi, fondatore della società Il Fiorino. Per noi, sostenere il Progetto Sorgo a Pakwach non è una semplice erogazione di denaro, ma è il presupposto per aiutare queste persone a casa loro, stimolando realmente il progresso sociale ed economico della popolazione» ha detto Erich Lucchetti, presidente Fondazione Marmo. «Qui a Carrara, lo sappiamo bene: il lavoro è fondamentale per lo sviluppo di un intero territorio e per la coesione sociale. Crediamo che avviare questa iniziativa economica possa realmente trasformare le sorti dell’intero villaggio».