A cura della dott.ssa Elisabetta Basetti Sani, naturopata – Le infezioni cutanee da stafilococco rappresentano un problema comune causato da batteri che sono presenti sulla pelle e che creano un’infezione quando entrano nella cute attraverso ferite o lesioni.

L’impetigine è un’infezione molto contagiosa che può colpire chiunque, grandi e piccini. Consiglio sempre di consultare un medico in questi casi! La natura, però, ci viene in aiuto con rimedi assolutamente complementari alle cure con antibiotici. In uno studio del 2004 pubblicato su Elsevier, per esempio, è stata dimostrata l’efficacia della combinazione tra estratto di semi di pompelmo, olio essenziale dell’albero del tè (tea tree oil) e olio essenziale di geranio per combattere infezioni da stafilococco aureo resistente alla meticillina. Nel caso di impetigine, per esempio, si possono fare impacchi con una soluzione di olio di cocco (antibatterico) e olio essenziale di tea tree oil. Se ci fosse una ferita aperta, inoltre, la si può disinfettare direttamente con qualche goccia del suddetto olio essenziale che è ricco di proprietà benefiche e comunque molto delicato. Toccature con il tea tree oil si possono fare anche su foruncoli infetti. L’azione antinfiammatoria e antimicrobica dell’olio essenziale allevierà i disagi causati dall’infezione.

Un’altra pianta indicata in questi casi è il lapacho (Tabebuia impetiginosa), da assumere in gocce o compresse, che ha un’azione antibiotica ad ampio spettro sia contro GRAM positivi sia contro GRAM negativi. Infine l’estratto di semi di pompelmo, già attivo a basse concentrazioni su numerosi batteri, funghi e parassiti, che si può assumere per via interna oppure utilizzare per impacchi sulla pelle, mescolando 2 gocce di estratto con 2 cucchiai d’acqua e tamponando le zone infette più volte al giorno.