È fondamento generale che la pratica dell’attività sportiva a tutti i livelli, tanto più se accompagnata da una performance ottimale, non possa prescindere da un congruo periodo di riposo.
Tale concetto trova le proprie basi nella fisiologia applicata allo sport che ci insegna quanto sia importante considerare che i substrati energetici utilizzati dall’organismo durante il lavoro muscolare si ripristinano quasi esclusivamente durante il riposo.
A prescindere dall’attività fisica svolta, l’energia a disposizione è fornita da molti nutrienti, proteine, grassi, carboidrati che vengono però utilizzati in percentuale diversa a seconda del consumo massimo di ossigeno.
Maggiore è l’utilizzo di ossigeno durante l’impegno fisico, maggiore è il consumo di carboidrati, d’altra parte minore è il consumo di ossigeno, maggiore è l’utilizzo dei grassi. Il legame tra substrati energetici, alimentazione e riposo è dunque molto stretto.
Fattori fondamentali del successo nello sport sono pertanto, oltre l’allenamento e il recupero, che è almeno in parte geneticamente determinato e quindi non modificabile, anche la corretta alimentazione ed il riposo.
È bene precisare che il concetto di riposo, ampio da un punto di vista biochimico, va tenuto quindi distinto da quello di recupero in quanto gli effetti benefici di un “buon riposo” non si verificano solamente a livello di recupero muscolare, ma anche al livello del sistema nervoso.
Tale aspetto si rivela particolarmente utile in quegli sport che richiedono grande concentrazione sia in gara che durante l’allenamento.
Durante il riposo si ripristinano pertanto quei substrati energetici consumati durante l’esercizio fisico e che sono necessari per una buona ripresa dell’attività sportiva.
Un riposo soddisfacente migliora pertanto la qualità della vita, anche quella sportiva, garantendo quell’equilibrio biochimico interno che controlla gli stati emotivi, l’umore lo stress a cui molti sportivi sono sottoposti.
Alla luce di queste considerazioni, il consiglio generale per lo sportivo a tutti i livelli, anche solo della domenica, è quello di, dopo una gara, dedicarsi al “doveroso e necessario riposo” senza permettere che lo svago, che spesso si realizza in feste, balli o cene, possa sottrargli l’energia dovuta.